Amore per la natura
Carolina è nata in Brasile da una famiglia di origine italiana nei pressi di un parco naturale e, fin da piccola, ha nutrito un grande amore per la natura. E’ nato così e poi maturato un impegno sempre crescente in attività a tutela dell’ambiente, ma anche nell’ambito dell’educazione avendo avuto mamma e nonna insegnanti.
Dentro di sé, accanto a questa spiccata inclinazione, si faceva sempre più largo anche un desiderio antico: lasciare il Brasile e conoscere il mondo.
Effetto terra
Carolina arriva in Italia tramite un amico come lei impegnato nell’ambito dell’ecologia.
Di lì a poco, per amore, l’arrivo in Puglia e a Bari dove le si disvela un mondo pieno di opportunità a partire dall’esperienza dell’orto sociale che la porterà a fondare, con Francesca Covelli, la sua associazione Effetto Terra e a “inventarsi” un lavoro a propria misura. Un’attività capace di coniugare le tematiche della sostenibilità ambientale con quelle della solidarietà e dell’educazione.
con Francesca Covelli
Donne speciali
Le figure femminili che hanno ispirato Carolina sono tre e sono state tutte instancabili lavoratrici; le prime due sono donne della sua famiglia e rientrano dunque fra i suoi affetti più cari, l’altra è Vandana Shiva: ecologista e attivista, scienziata e filosofa, una delle più autorevoli voci mondiali in difesa della natura e della sua biodiversità.
Tutte tematiche – queste ultime – molto care a Carolina che su questi pilastri ha impostato la sua formazione e la sua professione.
Integrazione riuscita
Quello di Carolina è un caso di integrazione pienamente riuscito, eppure alcuni pregiudizi sono rintracciabili anche nella sua esperienza.
L’Italia ha ancora molto da imparare in tema di accoglienza e per chi viene da una società multietnica come quella brasiliana è certamente ancor più evidente.
Difficoltà e soddisfazioni di un’impresa al femminile
Il sociale è un mondo abitato prevalentemente da donne ed è un ambito nel quale “si lavora tanto e si guadagna poco”.
Nonostante questo Carolina ci parla di una passione e una soddisfazione che il lavoro sociale è in grado di regalare che è un valore non monetizzabile, in grado di ripagare i sacrifici.
Carolina ci racconta le qualità femminili vincenti sul lavoro e poi le difficoltà e le gratificazioni della sua esperienza. In particolare ci parla di orto sociale, della bandiera dell’agricivismo portata avanti dalla sua associazione e dei GAS (gruppi di acquisto solidali): gruppi di acquisto organizzati spontaneamente, che partono dalla volontà di praticare un consumo critico, applicando principi di equità, sostenibilità e solidarietà nei confronti dei propri acquisti.
Conciliare vita e lavoro
Non è facile la vita per le mamme lavoratrici. Carolina ci racconta la sua esperienza partendo proprio dalle difficoltà di vivere in un Paese dove le politiche per la conciliazione sono ancora insufficienti.
In Puglia, per esempio, secondo un recente studio di Confartigianato, soltanto il 37,8 per cento dei bambini frequenta un asilo nido, un dato che si lega strettamente alla carenza di strutture comunali, carenza che si fa sentire sulle liste d’attesa, proprio come accade a Bari dove Carolina vive e dove, tra i sei asili nido comunali che hanno a disposizione 360 posti, si registra una lista d’attesa del 25 per cento, oltre a un costante aumento delle tariffe.
Sempre secondo lo studio di Confartigianato, in Puglia, per le donne tra 25 e 44 anni senza figli il tasso di attività lavorativa è dell’82,1 per cento, ma scende al 63 per cento per le donne della stessa età con figli, con un gap di oltre il 19 per cento. Segno che lo Stato non offre quei servizi che consentono alle madri di conciliare il lavoro con la cura della famiglia.
E’ per questa ragione che il 42,7 per cento delle madri occupate segnala di avere difficoltà a coniugare l’attività professionale con gli impegni familiari e per la cura dei figli di affidarsi soprattutto a reti di aiuto informale, con il 51,4 per cento dei bambini con meno di due anni accudito dai nonni, un supporto che però non tutte possono permettersi come mette bene in evidenza Carolina.
Sviluppare la creatività
Il Sud del mondo ha sviluppato grandi capacità di rispondere creativamente alla crisi permanente che vive e ci consegna un insegnamento valido in tutte le situazioni: è sempre possibile inventarsi una risposta positiva alle difficoltà, provarci sempre, nonostante tutto, senza scoraggiarsi e soprattutto senza perdere il sorriso.
E’ il più bel messaggio che Carolina ci consegna e che dal Brasile ha portato con sé nella nostra Puglia.
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni Eleanor Roosevelt)